Prosegue la raccolta aiuti
Non si ferma la solidarietà per gli AMICI DEL MOZAMBICO
Gian Luca (GENOVA)
Buonasera Mario,
mi permetto di scriverle questa mail per farle i complimenti per il suo libro che ho appena finito di leggere.
Sono un viaggiatore (ahimè non in questo periodo di grande emergenza) sempre alla ricerca di paesi “fuori dall’ordinario” da scoprire, e appassionato in particolar modo di Est (Europa e Asia)… e sono stato subito colpito dalla foto di copertina del suo libro (uno dei miei sogni è un viaggio in Uzbekistan).
Sono già stato due volte in Cina, una volta in Russia, l’anno scorso in Georgia e in Bulgaria, e quest’anno a gennaio a Kiev. Prima che scoppiasse l’emergenza sanitaria che ci ha colpiti stavo programmando un viaggio in Armenia o in Azerbaijan per la primavera (ahimè da rimandare).
Devo dirle che comunque, grazie al suo libro, ho potuto “viaggiare” in tutti questi paesi e mi sono trovato là con il pensiero; grazie alle pagine del suo libro ho potuto “vedere” i colori di Samarcanda, Bukhara e Khiva, “sentire” i profumi dell’oriente, “ascoltare” i battiti del cuore palpitante dell’Armenia, “guardare” lo sterminato cielo della Mongolia, ricordare l’emozione di trovarsi in Cina, in un mondo “lontano” dal nostro, le bellezze sfavillanti dei palazzi di San Pietroburgo, i sapori unici della Georgia… e poi che dire… mi sono completamente ritrovato nelle sue riflessioni finali sull’essenza del viaggio. Proprio ora che non possiamo viaggiare mi rendo sempre più conto come viaggiare sia importante per capire noi stessi, per aprirci agli altri, per appassionarci alle diversità, alle differenze che rendono la vita e il mondo così interessanti.
Grazie da un super appassionato viaggiatore per il suo contributo al viaggio, ancor più apprezzato in un momento così complesso.
Cordiali saluti.
Gian Luca
VOYAGER – magazine
THE TRIP – magazine
Roberto (VERONA)
Sono le emozioni il vero motore di ogni nostro viaggio… e devo dire che queste “tue” emozioni sono riuscite ad emozionare anche me… e leggendo il tuo libro (terminato pochi minuti fa), mi sono ritrovato in certi luoghi a me carissimi che il solo pensiero mi ricorda dei bellissimi momenti trascorsi … (Armenia, Uzbekistan, Russia, Turchia…).
Grazie Mario, e complimenti per i tuoi racconti che ho già regalato e che consiglierò ai miei amici e clienti viaggiatori.
Roberto
MY WHERE – il diario post moderno
Romina (MONTEGROTTO TERME)
Caro Mario,
montanaro/lagunare, grazie di cuore.
Un “anello” tra terre e popoli che è anche il tuo percorso interiore nel tempo, di scoperta e crescita, vero?
Si percepisce la disarmante sincerità delle emozioni, il giusto rispetto per la storia, la voglia di contatti umani, il piacere per il cibo, lo stupore per l’arte; l’amore per il viaggio è ovunque.
Scrittura fluida, bel lessico.
Ogni racconto è come una pittura: ti fa immaginare i luoghi e ti fa voglia di andarci immediatamente.
E i consigli di lettura davvero perfetti e contestualizzati: Augias, Arslan, la mitica Frau Staude ed il compianto Anam.
Un piccolo appunto- bonariamente minaccioso-:
guai a te se non prosegui a diffondere questo patrimonio dentro di te con altri racconti!
Un abbraccio,
BRAVO.
Romina